OLIVETTI – DIVISUMMA 24, 1956
Calcolatrice elettrica scrivente
Nel 1956, con la produzione della Divisumma 24, forse il progetto più importante di N. Capellaro, l’Olivetti raggiunge uno straordinario successo commerciale a livello mondiale. La macchina, completamente nuova nella sua impostazione, costituita da un complesso insieme di cinematismi, ha anche una memoria per la moltiplicazione. ll prezzo di vendita è circa dieci volte il costo di produzione. Presso il Museo Tecnologic@mente di Ivrea è possibile vedere la milionesima macchina. La macchina è esposta al MOMA (The Museum of Modern Art) di New York nella sezione Architettura e Design.
Tecnologia:
Elettromeccanica
Azionamento:
Elettrico
Tastiera:
Ridotta, zeri multipli
Dispositivo di stampa:
A rotella
Operazioni:
Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione
Saldo Negativo:
Si
Capacità d’impostazione:
12
Capacità totale:
13
Colori:
Grigio con coperchio nero
Produzione:
dal 1956
Dimensione:
24 x 42 x 25,5 cm (LxPxA)
Peso:
14,6 kg
Progetto Meccanico:
N. Capellaro
Design:
M. Nizzoli