OLIVETTI ENVISION, 1995
Personal computer multimediale
Envision, presentato nel 1995 in versione Intel 486 e Pentium 75, è un computer da salotto, anticipatore degli attuali “media center”, che può essere collegato a un televisore, a un videoregistratore oppure all’impianto Hi-Fi; è in grado di leggere CD audio, Cd-Rom, Kodak Photo CD, video CD e di collegarsi a internet. Tutte le funzioni sono attivabili con un telecomando. Envision, che è fornito con un pacchetto software proprietario, ha un’interfaccia grafica “amichevole” basata sulla metafore della casa e sviluppato dalla stessa Olivetti (Olipilot) sulla base di Windows 95; i comandi sono simboleggiati sul monitor dagli oggetti che si trovano in tre stanze di una casa virtuale: soggiorno, studio e camera dei ragazzi. Nonostante la grande campagna pubblicitaria e le caratteristiche (anche estetiche) altamente innovative del prodotto, dal punto di vista commerciale Envision è stato un “flop” a causa del prezzo elevato, di alcune scelte tecnologiche e architetturali, e della rapida obsolescenza dovuta all’impossibilità di aggiornamenti hardware e software.
Microprocessore:
Intel Pentium a 75 Mhz
RAM:
8 MB
Modalità grafica:
1024 x 768 (monitor), 800 x 600 (televisore)
Porte input/output:
n° 3 slot di espansione, n° 2 SCART, audio out, MIDI, video VGA, seriale e parallela
Memoria di massa:
1 floppy disk (3,5”) 1,4 MB 1 Hard disk 635 MB 1 lettore CD
Tastiera:
83 tasti, esterna wireless
Monitor:
256 (monitor), 64000 (televisore)
Colori:
Antracite
Produzione:
dal 1995
Design:
M. De Lucchi