Pier Giorgio Perotto
Nel 1964 progetta il primo calcolatore elettronico da tavolo programmabile: “La Programma 101”.
Nato a Torino nel 1930 e si laurea al Politecnico di Torino nel 1953. Insegna per molti anni nella stessa università piemontese ed è autore di numerosi libri e articoli di strategia, di organizzazione aziendale e informatica.
Assunto alla Olivetti nel 1957, è assegnato al laboratorio di Barbaricina dove si progetta l’ELEA 9003. Il primo incarico è quello di occuparsi di una delle unità periferiche del sistema ELEA: il Convertitore Banda –Schede.
Nel 1964 progetta il primo calcolatore elettronico da tavolo programmabile: “La Programma 101”, anche simpaticamente nota come “Perottina”. Diviene famoso quando tale macchina è presentata nel 1965 a New York, poiché essa si rivela al mondo come il primo archetipo di PC adatto alle esigenze di un’azienda e di un ufficio. La “Perottina”, grande quanto una calcolatrice, venne prodotta e commercializzata dalla Olivetti a partire dal 1965.
È Presidente e Amministratore Delegato della Elea S.p.A. e, precedentemente, dal ’67 al ’78, Direttore Generale dei Progetti e delle Ricerche della Olivetti. In questo ruolo è protagonista della grande trasformazione della multinazionale di Ivrea da azienda meccanica in azienda elettronica e di sistemi.
Nel 1991 riceve il Premio Leonardo da Vinci per aver realizzato il primo Personal Computer del mondo. Tra le molte altre attività di Perotto vanno ricordate la presidenza di Finsa Consulting (Futuro Innovazione Strategie Aziendali) e la vicepresidenza di Sogea, scuola di organizzazione e gestione aziendale di Genova.
Muore a Genova nel 2002.