Amministrazione trasparente
Gli organi della Fondazione Natale Capellaro e i Bilanci sociali degli ultimi anni.
Il 5 settembre 2003 è stato costituito il Comitato denominato “Comitato Fondazione Natale Capellaro” avente gli scopi di costituire la “Fondazione Natale Capellaro” e di redigere il progetto per la realizzazione del Museo. Il 26 novembre 2005 è stato inaugurato il Museo Tecnologic@mente. Il 26 settembre 2008 è stata costituita la Fondazione Natale Capellaro, in memoria di Natale Capellaro, progettista e ingegnere honoris causa della società “Ing. C. Olivetti & C. s.p.a.”. Il 16 gennaio 2009 la Fondazione Natale Capellaro ha ottenuto il riconoscimento giuridico regionale (art. 14 del d.p.r. 616/77)
La missione
La Fondazione si prefigge la conservazione, la diffusione della conoscenza e la promozione del patrimonio culturale del territorio inerente alle tecnologie meccaniche ed elettroniche dello scrivere, del calcolo, dell’elaborazione dei dati e delle scienze dell’informazione e della comunicazione a partire dall’inizio del XIX° secolo, in ciò avvalendosi particolarmente di un Museo finalizzato allo scopo. Il Museo è destinato ad accogliere le esperienze, gli studi e le realizzazioni più significativi delle principali aziende mondiali e in particolare della “Ing. C. Olivetti & C. S.p.A.” nei campi dell’informazione, della comunicazione, dello scrivere e del calcolo; e qualificato dall’essere:
– vivo, dovendo il patrimonio museale caratterizzarsi da una connessione oltre che con i risultati scientifici già raggiunti anche con le prospettive future (“spazi-futuro”), così da stimolare la fantasia e la creatività dei fruitori;
– interattivo, consentendo oltre all’analisi teorica e virtuale di meccanismi, congegni, dispositivi e strumenti, anche quella concreta negli “spazilaboratorio”;
– creativo, dovendo consentire la progettazione, costruzione e sperimentazione di nuove soluzioni, forme e sistemi attraverso mezzi di rappresentazione virtuale della realtà e mezzi di realizzazione pratica negli “spazi-atelier”;
– aperto, in quanto collegato a Università, Politecnico e centri di ricerca pubblici e privati;
– giovane, in quanto dedicato soprattutto ai giovani, anche con la predisposizione di percorsi e iniziative appositamente elaborati per le nuove generazioni;
– a struttura didattico-divulgativa, con la previsione di manifestazioni culturali, mostre, convegni, corsi.
I valori
I fondatori credono che il grande valore del patrimonio culturale consista anche nel profondo senso di identificazione, di appartenenza e di cittadinanza, che stimola la creatività delle generazioni presenti e future con la presenza e la memoria del passato. I fondatori credono che il nostro patrimonio culturale e tecnologico possa in questo modo dispiegare la sua funzione civile, sempre più necessaria ed essenziale di fronte alle crescenti sfide del futuro.
Le attività della fondazione sono rivolte principalmente alle nuove generazioni e hanno lo scopo di stimolare nei giovani un’attenzione orientata al presente e al futuro delle tecnologie e al loro potere d’incidenza sulla vita quotidiana.
Media
Fondatori:
Alice Biancotto, Angelo Canale Clapetto, Francesco Emiliani, Luciano Iorio, Siro Nocentini, Matteo Olivetti, Vittorio Pasteris, Giuseppe Rao, Laura Salvetti, Piero Adolfo Salvetti, Marco Salvetti, Carlo Torchio, Luigino Tozzi
Consiglio di Amministrazione:
Angelo Canale Clapetto, Luciano Iorio, Siro Nocentini, Giuseppe Rao, Piero Adolfo Salvetti, Marco Salvetti, Andrea Tendola
Presidente della Fondazione:
Andrea Tendola
Organo di controllo:
Manuel Mantovani